AgenPress. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver intensificato gli attacchi contro il suo Paese, definendoli una campagna di terrore volta a intimidire i civili ucraini.
In un post pubblicato su X il leader ucraino ha scritto:
“Sette giorni di attacchi russi su larga scala contro l’Ucraina: oltre 1.800 droni, più di 1.200 bombe aeree guidate e 83 missili di vario tipo. I russi stanno intensificando il terrore contro città e comunità per intimidire sempre di più la nostra popolazione. Ma nonostante i piani di Mosca, le forze di difesa aerea stanno ottenendo buoni risultati. I droni intercettori stanno funzionando particolarmente bene, con centinaia di “shahed” russo-iraniani abbattuti la scorsa settimana. E ogni incontro con i partner questa settimana è stato dedicato al potenziamento di questa tecnologia.
Sono grato a tutti coloro che sono disposti a investire nella protezione della vita e ai nostri guerrieri che custodiscono i cieli ucraini. Gli “shahed” sono uno dei modi in cui la Russia prolunga la guerra. Dobbiamo neutralizzare questa minaccia per avviare al più presto la diplomazia. Speriamo nell’attuazione di tutti gli accordi che rafforzeranno la nostra difesa. Contiamo su decisioni forti da parte degli Stati Uniti, dell’Europa, del G7 e di tutti i nostri partner”.