AgenPress. Tutti a Washington: dopo il vertice Trump-Putin in Alaska, che non ha portato ad alcun risultato concreto, i leader europei si stringono attorno al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che accompagneranno domani alla Casa Bianca.
La decisione è stata annunciata oggi poco prima di una videoconferenza della “coalizione dei volenterosi”, a cui partecipano i sostenitori di Kiev, con l’obiettivo di esaminare quale potrebbe essere il profilo di un possibile accordo di pace tra Ucraina e Russia.
Frutto di intense consultazioni diplomatiche, l’incontro di Washington con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarà il primo in questo formato dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022.
Hanno confermato la loro presenza il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente finlandese Alexander Stubbs e il capo della NATO Mark Rutte.
“Sono molto felice di potervi accompagnare domani”, ha affermato lunedì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che sarà presente anche lei nella capitale federale degli Stati Uniti.
Il leader ucraino, che ha espresso la sua gioia per questa “unità” europea, ha sottolineato, durante una conferenza stampa a Bruxelles, di “non sapere esattamente” di cosa abbiano parlato Putin e Trump in Alaska e di attendere con ansia maggiori dettagli.
L’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha assicurato da parte sua che, durante i colloqui in Alaska, la Russia ha fatto delle “concessioni” territoriali riguardanti cinque regioni ucraine.
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