AgenPress. Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha ufficialmente approvato e difeso l’occupazione di Gaza City da parte dell’esercito israeliano, definendola una “mossa necessaria per garantire la sicurezza di Israele e smantellare le infrastrutture terroristiche di Hamas”.
In una dichiarazione rilasciata questa mattina, Katz ha affermato:
“Gaza City è il cuore operativo del terrorismo. Non possiamo permettere che continui a funzionare come base per attacchi contro il nostro Paese. L’occupazione è una fase temporanea ma indispensabile”.
Le forze armate israeliane, con l’appoggio di mezzi corazzati e copertura aerea, controllano da giorni vasti quartieri del centro di Gaza City. Gli scontri con miliziani armati proseguono, mentre migliaia di civili stanno cercando di evacuare le zone più colpite. Fonti palestinesi parlano di centinaia di vittime, ma i numeri non sono verificabili in modo indipendente.
La mossa ha provocato forti reazioni sul piano diplomatico. Le Nazioni Unite hanno espresso “grave preoccupazione per l’escalation” e chiesto l’immediata protezione dei civili. L’Unione Europea ha definito “discutibile” l’uso prolungato di forze terrestri nei centri abitati.
Nonostante l’occupazione militare, Katz ha escluso un ritorno duraturo al controllo israeliano sulla Striscia:
“Non vogliamo restare. Ma Gaza non può tornare nelle mani di chi la usa per attaccare. Dopo Hamas, servirà un’amministrazione nuova e responsabile”.
La crisi nella Striscia resta al centro dell’agenda internazionale, con gli appelli per un cessate il fuoco che si scontrano con una realtà sempre più militarizzata.