AgenPress. Un’intera comunità si è stretta oggi attorno alla bara di Pippo Baudo, scomparso a 89 anni, nella sua Militello in Val di Catania, il paese dove era nato il 7 giugno 1937 e che non ha mai smesso di portare nel cuore. Dopo la cerimonia a Roma, il conduttore è stato accompagnato nella sua terra natale per il funerale civile e la sepoltura.
In piazza Vittorio Emanuele, gremita di cittadini, amici e fan accorsi da tutta la Sicilia, è stato allestito un palco per l’ultimo saluto pubblico. A rendere omaggio a Baudo anche molti artisti e colleghi della televisione, tra cui Fiorello, Amadeus, Lino Banfi e Lorella Cuccarini, insieme a esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni.
Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino, e durante il discorso ufficiale ha detto:
“Oggi non perdiamo solo un grande uomo di spettacolo, ma un figlio di Militello che ha fatto conoscere il nostro paese all’Italia intera”.
La cerimonia è stata semplice ma intensa, con musiche amate da Baudo, immagini della sua carriera proiettate su maxi schermo e un lungo applauso finale.
Il feretro è stato poi accompagnato in corteo fino al cimitero di Militello, dove è stato tumulato accanto ai suoi familiari. Presenti anche tanti giovani, a dimostrazione di un affetto trasversale, costruito in oltre 60 anni di carriera.
Pippo Baudo torna così a casa, tra la sua gente, salutato con gratitudine e affetto. Il suo ricordo resterà vivo nel cuore dell’Italia.