Consiglio dei Ministri n. 141. Ecco i provvedimenti adottati

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AgenPress. Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 11 settembre 2025, alle ore 14.31 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.

ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, recante disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettere b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118 (decreto legislativo – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, recante disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in attuazione dell’articolo 26, commi 4 e 5, lettere b) e d), della legge 5 agosto 2022, n. 118.

L’obiettivo principale delle norme introdotte è la semplificazione dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, volta a promuovere un’accelerazione nella transizione ecologica e a facilitare gli investimenti nel settore, in linea con gli impegni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le modifiche mirano a:

  • accelerare l’iter autorizzativo per la costruzione e l’esercizio di impianti di energia rinnovabile;
  • introdurre definizioni precise per “infrastrutture indispensabili” e “revisione della potenza” degli impianti esistenti;
  • razionalizzare le procedure per gli interventi che interferiscono con vincoli paesaggistici o di tutela del patrimonio culturale;
  • rivedere i termini per l’obbligo di ripristino dei luoghi a carico dei soggetti esercenti;
  • ridurre i tempi di alcuni procedimenti amministrativi, tra i quali quello relativo alla “autorizzazione unica” con valore di valutazione di impatto ambientale, che passa da 120 a 40 giorni per alcune tipologie di interventi;
  • prevedere il punto di contatto unico a livello comunale per gli interventi sul territorio.
ORDINAMENTI PROFESSIONALI
Delega al Governo per la riforma della disciplina dell’ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile (disegno di legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, ha concluso l’esame e ha approvato il disegno di legge di delega al Governo per la riforma della disciplina dell’ordinamento della professione di dottore commercialista e di esperto contabile.

Il testo mira a riorganizzare le attività professionali e a valorizzare i profili multidisciplinari della categoria dei commercialisti ed esperti contabili, al fine di rispondere in modo più efficace alle esigenze del mercato.

Il Governo è delegato a riordinare le attività professionali, distinguendo quelle riservate per legge da quelle che connotano tipicamente la professione nell’ambito tributario, economico-aziendale, finanziario, societario e giuslavoristico.

Si prevede la revisione della disciplina del tirocinio, con la possibilità di svolgerlo interamente durante il corso di studi, triennale per gli esperti contabili e magistrale per i commercialisti, al fine di ridurre i tempi per l’abilitazione e favorire un accesso più rapido al mondo del lavoro.

Si introducono misure per definire una disciplina specifica per le società tra professionisti, regolamentandone l’iscrizione all’albo e il funzionamento, in linea con gli obiettivi di semplificazione e innovazione.

Si rafforza l’obbligo di aggiornamento professionale per gli iscritti, con particolare attenzione alle nuove materie emergenti, come la crisi d’impresa.

RIFORMA DELL’ANVUR
Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 2010, n. 76, concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 2010, n. 76, concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), adottato ai sensi dell’articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286.

Il provvedimento introduce principi di autonomia, indipendenza, efficacia e semplificazione dell’Agenzia, per rafforzarne il ruolo di valutazione del sistema universitario e della ricerca nazionale.

L’ANVUR definirà criteri e metodologie per la valutazione delle università, delle istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e degli enti di ricerca, inclusi i dottorati e i master. Inoltre, assicurerà la trasparenza delle valutazioni e dei dati attraverso piattaforme e banche dati aperte alla consultazione.

Viene definita la procedura di nomina dei componenti del Consiglio direttivo, che saranno scelti tra terne di nomi predisposte da un comitato di selezione.

Infine, si istituisce la figura del Direttore generale, il cui rapporto di lavoro sarà incompatibile con qualsiasi altra attività professionale conferita dai soggetti valutati dall’Agenzia.

STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 131,4 milioni di euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche che si sono verificate a partire dal 29 ottobre 2023 nel territorio delle province di Massa-Carrara e Lucca.

NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • su proposta del Presidente Giorgia Meloni, la conferma dell’incarico di Vice direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale alla dottoressa Annunziata Ciardi. Ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, è stata data apposita comunicazione al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR) e alle Commissioni parlamentari competenti;
  • su proposta del Ministro della salute Orazio Schillaci, l’avvio della procedura per la nomina del dott. Edoardo Garrone a Presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Giannina Gaslini” di Genova.
LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato quindici leggi regionali e ha quindi deliberato di non impugnare:

  1. la legge della Regione Puglia n. 12 dell’11/07/2025, recante “Osservatorio regionale pugliese per persone con disturbo dello spettro autistico e disposizioni diverse”;
  2. la legge della Regione Liguria n. 9 dell’11/07/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41 (Riordino del Servizio Sanitario Regionale)”;
  3. la legge della Regione Liguria n. 10 dell’11/07/2025, recante “Campagna di immunizzazione di neonati e bambini nei confronti del virus respiratorio sinciziale umano”;
  4. la legge della Regione Toscana n. 33 del 15/07/2025, recante “Disposizioni in merito al Comitato regionale per le comunicazioni, Difensore civico regionale, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Modifiche alle leggi regionali 22/2002, 19/2009, 69/2009, 26/2010 e ì64/2010”;
  5. la legge della Regione Toscana n. 35 del 15/07/2025, recante “Riordino del sistema della presa in carico della persona anziana non autosufficiente e della persona con disabilità. Modifiche alla l.r. 66/2008”;
  6. Legge Provincia autonoma Bolzano n. 8 del 14/07/2025, recante “Modifiche a leggi provinciali in materia di uffici provinciali e personale, comuni e comunità comprensoriali, enti locali, cultura, spettacoli pubblici, istruzione, sport e tempo ibero, ordinamento forestale, agricoltura, opere idrauliche, usi civici, caccia e pesca, protezione antincendio e civile, utilizzazione delle acque pubbliche, tutela del paesaggio e dell’ambiente, energia, parchi naturali e tutela della natura, finanze, patrimonio, turismo e industria alberghiera, alpinismo, lavori pubblici, servizi e forniture, attività economiche, lavoro, edilizia abitativa agevolata, assistenza e beneficenza, igiene e sanità”;
  7. la legge della Regione Piemonte n. 10 del 15/07/2025, recante “Variazione del bilancio di previsione finanziario 2025-2027”;
  8. la legge della Regione Valle d’Aosta n. 20 del 15/07/2025, recante “Assestamento al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per l’anno 2025. Seconda variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2025/2027”;
  9. la legge della Regione Veneto n. 10 del 15/07/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 ‘Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto’. Introduzione della tipologia della struttura ricettiva alberghiera denominata condhotel”;
  10. la legge della Regione Campania n. 10 del 22/07/2025, recante “Modifiche alla legge regionale 19 marzo 2025, n. 2 (Interventi a favore del cicloturismo in Campania)”;
  11. la legge della Regione Emilia-Romagna n. 6 del 25/07/2025, recante “Rendiconto generale della regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2024”:
  12. la legge della Regione Emilia-Romagna n. 7 del 25/07/2025, recante “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2025­-2027”;
  13. la legge della Regione Emilia-Romagna n. 8 del 25/07/2025, recante “Interventi urgenti a favore di settori specifici nel comparto agricolo e della pesca”;
  14. la legge della Regione Toscana n. 36 del 28/07/2025, recante “Disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica (ERP). Modifiche alla l.r. 2/2019.”;
  15. Legge Valle d’Aosta n. 21 del 28/07/2025, recante “Interventi regionali a sostegno dell’organizzazione e svolgimento della competizione di trail running “Monte Rosa Walserwaeg” per gli anni 2025, 2026 e 2027”.

 

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