AgenPress. Christian Bruckner, che rimane il principale sospettato della scomparsa dell’adolescente britannica Madeleine McCann avvenuta in Portogallo nel 2007, è stato rilasciato dopo aver scontato una condanna a sette anni per altre accuse.
I procuratori tedeschi hanno sospettato di Bruckner per la prima nel “caso Maddie” nel 2020, quando stava già scontando una condanna per lo stupro di una turista americana di 72 anni.
Il passaporto di Bruckner è stato annullato e d’ora in poi indosserà un braccialetto elettronico, mentre dovrà dichiarare un luogo di residenza dal quale non potrà uscire senza permesso. “Si tratta di un tentativo da parte dei procuratori di tenerlo in una sorta di detenzione per le indagini, avendo accesso a lui in ogni momento”.
L’avvocato di Brickner nega qualsiasi collegamento tra il suo cliente e il caso McCann e non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento sul rilascio di Brickner.
Brickner, 49 anni, è stato condannato per abuso su minore e traffico di droga, oltre allo stupro della donna, che nel frattempo è morta.
McCann, che allora aveva tre anni, scomparve dalla stanza d’albergo in cui alloggiava con i suoi genitori, mentre cenavano con degli amici.
Le autorità di polizia di Gran Bretagna, Germania e Portogallo, che hanno identificato Brickner come il principale sospettato del caso, sono da tempo alla ricerca di prove che lo colleghino definitivamente al caso.
I genitori di McCann continuano a ricercare la verità per scoprire cosa è successo alla figlia, che oggi avrebbe compiuto 22 anni.