AgenPress. “Le dichiarazioni odierne del portavoce di Viktor Orbán, che ha pubblicato le coordinate di un carcere ungherese assieme all’immagine di Ilaria Salis, confermano ciò che denunciamo da tempo: in Ungheria non esistono oggi le condizioni per un equo processo.”
Dichiarano le eurodeputate e gli eurodeputati della delegazione italiana dei Verdi, con Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi.
“Ilaria Salis è un’eurodeputata eletta al Parlamento europeo con 176 mila preferenze di cittadine e cittadini italiani. Difenderla significa schierarsi dalla parte della democrazia e dei valori europei. Sia chiaro che questa non è una battaglia di bandiera, ma una difesa imprescindibile dello stato di diritto, dei diritti fondamentali e della dignità di ogni persona,”
“Per questo rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche del Parlamento europeo, senza distinzioni di schieramento: serve un fronte comune, il più ampio possibile, per contrastare le derive autoritarie e l’erosione delle garanzie democratiche in Europa. La richiesta ungherese di revocare l’immunità parlamentare di Ilaria Salis va respinta al mittente. Non possiamo permettere che l’autocrate Orbán trasformi il diritto in uno strumento di repressione. Difendere Ilaria significa difendere la libertà di tutti.”