AgenPress. La camminata allegra con gli Asinelli quest’anno è stata annullata. Non per “ingerenze esterne” o “azioni subdole”, ma per un motivo molto semplice: il rispetto della legge e il benessere degli animali.
Dietro questa sospensione c’è l’impegno concreto di cittadini consapevoli, associazioni e gruppi animalisti che hanno segnalato pratiche non compatibili con la normativa vigente e con una visione più etica del rapporto con gli animali.
Nel recente articolo dedicato alla vicenda, abbiamo letto le dichiarazioni degli organizzatori, che promettono di tornare “più forti” l’anno prossimo e con gli asinelli.
La normativa sul benessere animale non è un ostacolo, ma un confine da non oltrepassare. Usare animali in eventi rumorosi, affollati, per farli sfilare o camminare tra bandiere e applausi, non è folklore, è sfruttamento. E sì, anche noi torneremo. Torneremo a segnalare, informare e soprattutto difendere gli animali.
Le tradizioni possono e devono evolversi. Non si tratta di cancellare la storia, ma di scriverne una nuova, in cui il rispetto non sia riservato solo a persone in costume, ma anche a chi non ha voce per dire “mi fa paura” o “non voglio”.
La battaglia del Collettivo Voce Animale non è contro qualcuno. È una battaglia PER QUALCUNO. Per tutti quegli animali che, da troppo tempo, vengono ancora considerati strumenti di intrattenimento.
Grazie a chi ha agito, segnalato, condiviso, scritto. Siamo solo all’inizio. E no, non ci pieghiamo nemmeno noi.