Mamdani sarà il più giovane sindaco di New York degli ultimi cento anni
AgenPress. Nel suo discorso di vittoria dopo aver sconfitto l’ex governatore Andrew Cuomo, Mamdani ha rivendicato un mandato ampio e si è schierato in diretta opposizione a Trump, che gli ha espresso un appoggio tardivo. “In questo momento di oscurità politica, New York sarà la luce”, ha affermato Mamdani.
“Insieme, daremo inizio a una generazione di cambiamenti e, se abbracciamo questo nuovo e coraggioso corso, anziché fuggire da esso, potremo rispondere all’oligarchia e all’autoritarismo con la forza che temono, non con l’appeasement che bramano”, ha affermato in seguito Mamdani, prima di sfidare direttamente Trump.
“Non è solo così che fermiamo Trump, è così che fermeremo anche il prossimo”, ha detto Mamdani. “Quindi, Donald Trump, visto che so che mi stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume.”
La vittoria corona un’ascesa fulminea di Mamdani nella politica di New York da quando ha lanciato la sua campagna circa un anno fa, trasformandolo da un deputato statale praticamente sconosciuto, che si è registrato a malapena nei sondaggi, al nuovo leader della città più grande d’America.
Ora figura politica nota a livello nazionale, Mamdani tenterà di attuare l’ampia piattaforma politica che ha ispirato i suoi sostenitori, gestendo al contempo un’enorme burocrazia municipale e influenzando la politica nazionale, in quanto uno dei più importanti socialisti e democratici del Paese. Tra gli altri obiettivi, Mamdani vuole congelare gli affitti per le unità abitative a canone stabilizzato, promulgare l’assistenza all’infanzia universale, creare un programma di autobus gratuiti e aprire supermercati gestiti dal Comune.
La vittoria di Mamdani avrà sicuramente ripercussioni non solo in tutta New York City, ma in tutta la nazione.
A livello nazionale, molti democratici esamineranno la sua ascesa dall’oscurità, il suo messaggio di successo sui social media e la sua attenzione all’accessibilità economica per trovare indizi su come affrontare le proprie elezioni.
