AgenPress. Una forza di stabilizzazione internazionale coordinata dagli Stati Uniti sarà dispiegata nella Striscia di Gaza “molto presto”, secondo il presidente statunitense Donald Trump. “Diversi paesi hanno accettato di intervenire in caso di problemi con Hamas o altre questioni”, ha dichiarato il presidente statunitense alla Casa Bianca. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sta attualmente discutendo una bozza di risoluzione sul piano di pace per Gaza presentata dagli Stati Uniti.
La bozza prevede una forza di stabilizzazione internazionale di circa 20.000 soldati per la Striscia di Gaza e un’amministrazione transitoria di due anni. La forza proteggerebbe i civili, fornirebbe aiuti umanitari e renderebbe sicuri i confini. Il suo compito principale, tuttavia, sarebbe la smilitarizzazione della Striscia di Gaza. Ciò includerebbe la distruzione delle infrastrutture militari e il disarmo di gruppi come Hamas.
Secondo fonti diplomatiche, diversi Paesi, tra cui l’Indonesia, hanno già espresso la loro disponibilità a partecipare alla forza internazionale. Tuttavia, insistono sul mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per l’effettivo dispiegamento di truppe nella Striscia di Gaza.
Trump si è anche detto disponibile a discutere della revoca delle dure sanzioni contro l’Iran. Secondo il presidente degli Stati Uniti, Teheran aveva chiesto la revoca delle sanzioni. “Sono disponibile ad ascoltare la loro richiesta, e vedremo cosa succederà, ma sarei aperto a farlo”, ha concluso Trump.