AgenPress. È morto il cantante Sandro Giacobbe, aveva 75 anni. Era diventato celebre negli anni Settanta grazie a brani immortali come Signora mia — pubblicato nel 1974 — che lo portò al grande pubblico e rimase a lungo nelle hit-parade nazionali ed estere.
Un altro importante successo fu Gli occhi di tua madre: con questo brano partecipò al Festival di Sanremo 1976, ottenendo il terzo posto.
Nel corso degli anni firmò altre canzoni amate come Il giardino proibito, Sarà la nostalgia e Portami a ballare, alternando successi e melodie che parlavano al cuore.
Oltre alla carriera da solista, Giacobbe fu un volto simbolico anche per la Nazionale Cantanti — sia come giocatore che come allenatore: disputò centinaia di partite e contribuì a dare al progetto un’anima autentica.
Per oltre dieci anni Giacobbe aveva combattuto contro un tumore alla prostata, che negli ultimi tempi gli aveva causato gravi problemi di mobilità.
Nel marzo 2025 si era raccontato pubblicamente in televisione: aveva perso i capelli a causa della chemioterapia e si muoveva in carrozzina.
Nonostante tutto non aveva mai perso il coraggio né la dignità: aveva voluto condividere la sua condizione per portare speranza, con sincerità e rispetto verso chi lo seguiva.
Sandro Giacobbe lascia un vuoto nel panorama della musica italiana: la sua voce, fatta di melodia e sentimento, ha raccontato amori, nostalgia, desiderio e speranza.
I suoi brani hanno segnato intere generazioni — e nel ricordo restano vivi come una carezza, capaci ancora oggi di toccare il cuore.
