AgenPress. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha ricevuto in via Arenula l’Attorney General degli Stati Uniti, Pam Bondi. L’incontro, ha detto il Guardasigilli, si basa su un rinnovato sviluppo del dialogo politico bilaterale, come il meeting tenutosi nell’aprile scorso tra la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente statunitense Donald Trump.
Una “alleanza strategica” che, ha sottolineato Nordio “è stata riaffermata anche nei settori della sicurezza e della giustizia”. La solida cooperazione con gli Stati Uniti, ha aggiunto il Ministro, “poggia su radici storiche profonde”, nel segno di diversi strumenti bilaterali e multilaterali e, tra l’altro, “dell’impegno comune nel contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata transnazionale”.

Il Guardasigilli si è complimentato per l’impegno statunitense nel contrasto all’abuso di droghe, in particolare il Fentanyl, e al traffico di essere umani nel proprio territorio.
Pam Bondi, ribadendo la solida cooperazione tra Washington e Roma, ha approfondito i diversi strumenti messi in campo dal Governo statunitense per combattere questi due fenomeni, che “generano un business notevole”, e ha invitato il Guardasigilli a visitare gli Stati Uniti.
Ha partecipato all’incontro la delegazione USA composta, tra gli altri, dal Deputy Attorney General, Todd Blanche, dall’Ambasciatore in Italia Tilman Fertitta, dal Senior Advisor del Dipartimento di Giustizia USA Matthew Galleotti e dal Chief of Staff, Jared Scruggs.
