AgenPress. Le autorità portuali della Tunisia hanno affermato di aver recuperato i corpi di 16 migranti al largo delle coste delle città di Malouleh, Salakta e Sheba. I corpi sono stati ritrovati durante questo fine settimana. Le vittime non sono state identificate perché i corpi sono in stato di decomposizione.
A settembre almeno 15 tunisini sono morti, tra cui tre neonati, e 10 risultano ancora dispersi dopo che la barca su cui viaggiavano è affondata al largo della costa nord-orientale della Tunisia.
La Tunisia sta affrontando una crisi migratoria senza precedenti poiché ha sostituito la Libia come principale paese di partenza per i migranti – provenienti dalla Tunisia o da altri paesi africani – che vogliono raggiungere l’Europa.
