AgenPress. Il presidente Donald Trump ha dichiarato di aver interrotto i colloqui commerciali con il Canada, citando un’imposta canadese sulle aziende tecnologiche, comprese quelle con sede negli Stati Uniti.
In un post su Truth Social , Trump ha definito il Canada “un Paese con cui è molto difficile commerciare” e ha affermato che la tassa sulle aziende tecnologiche (il cui primo pagamento è previsto per lunedì) “è un attacco diretto e sfacciato al nostro Paese”.
“A causa di questa tassa esorbitante, con la presente poniamo fine a TUTTE le discussioni sul commercio con il Canada, con effetto immediato”, ha dichiarato. “Faremo sapere al Canada la tariffa che pagherà per fare affari con gli Stati Uniti d’America entro i prossimi sette giorni”.
Il Canada è il secondo partner commerciale degli Stati Uniti. Attualmente, gli Stati Uniti applicano un dazio del 25% sui beni non appartenenti all’USMCA importati dal Canada. Questo esclude i prodotti energetici, a cui Trump ha applicato un dazio del 10%. Il Canada sopporta anche gran parte del peso dell’imposta del 50% sulle importazioni di acciaio e alluminio, imposta da Trump, ed è il principale fornitore estero di tali materiali agli Stati Uniti.