Addio a Pippo Baudo, il gigante della TV italiana: si è spento a 89 anni

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AgenPress. Il mondo dello spettacolo italiano piange una delle sue figure più iconiche: Pippo Baudo è morto oggi all’età di 89 anni, lasciando un vuoto profondo nella cultura televisiva del Paese. Si è spento serenamente nella sua casa di Roma, circondato dall’affetto dei familiari.

Conduttore, autore, talent scout e simbolo indiscusso della televisione italiana, Baudo è stato il volto di decine di programmi storici della RAI, capace di attraversare oltre sei decenni di carriera con classe, autorevolezza e una presenza scenica inconfondibile.

Una carriera leggendaria
Nato a Militello in Val di Catania nel 1937, Giuseppe “Pippo” Baudo ha segnato la storia della TV con trasmissioni come “Domenica In”, “Fantastico”, “Serata d’onore” e ben 13 edizioni del Festival di Sanremo, più di chiunque altro. Ha lanciato e valorizzato artisti come Lorella Cuccarini, Beppe Grillo, Andrea Bocelli, e molti altri.

La sua eleganza, il tono pacato ma deciso e la capacità di tenere il palco lo hanno reso un punto di riferimento per intere generazioni di spettatori.

Il cordoglio del Paese
Numerose le reazioni dal mondo della cultura, della politica e dello spettacolo. La RAI ha interrotto i palinsesti per ricordarlo con uno speciale. Il Presidente della Repubblica ha espresso “profondo cordoglio per la perdita di un protagonista della cultura popolare italiana”.

Pippo Baudo non è stato solo un conduttore: è stato un pezzo di storia, capace di raccontare l’Italia attraverso il piccolo schermo. La sua eredità resta viva nei ricordi di milioni di italiani.

“Lunga vita alla televisione”, amava dire. E con lui, la TV è diventata grande.

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