AgenPress. Il mancato taglio dei tassi di interesse rappresenta una notizia negativa per milioni di famiglie che hanno acceso un mutuo a tasso variabile. Lo afferma il Codacons, commentando la decisione odierna della Bce.
Si tratta del quarto mancato calo consecutivo, dopo il trend di ribassi avviato a giugno 2024 – spiega il Codacons – Una decisione quella della Bce che arriva proprio quando in Italia si assiste ad un rialzo dei tassi sui finanziamenti praticati alle famiglie
I tassi di interesse sui mutui effettivamente praticati alle famiglie sono passati dal 3,50% dello scorso gennaio al 3,67% di agosto (dati Bankitalia), con un incremento del +0,17% da inizio 2025, pari ad un maggior esborso da +180 euro all’anno su un mutuo da 150mila euro a 30 anni – analizza il Codacons – Il mancato taglio da parte della Bce potrebbe influire negativamente sull’andamento del mercato, e accelerare la crescita dei tassi con conseguenze dirette sulle tasche di milioni di italiani.
