AgenPress. Nella zona centrale di Milano, precisamente in Piazza Gae Aulenti, è avvenuta una grave aggressione ai danni di una donna di 43 anni. La vittima è una funzionaria della Finlombarda – società partecipata della Regione Lombardia – impegnata nel settore erogazione del credito.
L’episodio è avvenuto intorno alle 09:00 del mattino, quando la donna si stava recando al lavoro. L’aggressore si è avvicinato da dietro, in uno spazio pedonale tra due grattacieli della piazza, e ha inferto un colpo con un’arma da taglio alla schiena della donna, con direzione dal basso verso l’alto.
L’arma utilizzata è un coltello da cucina lungo circa 30 cm, conficcato nella schiena della vittima; ferite anche a torace e addome. Subito dopo l’agguato l’aggressore è fuggito senza correre, subito ripreso dalle telecamere della zona.
La vittima è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Niguarda ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico della durata di circa due ore. La prognosi è riservata ma non risulta per il momento in pericolo immediato di vita.
Le indagini coordinate dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Milano – in particolare del Nucleo Operativo – hanno portato al fermo di un uomo:  si tratta di un cittadino italiano, 59 anni, originario di Bergamo. L’uomo è stato rintracciato in serata presso un albergo nel centro di Milano. Al momento del fermo, indossava abiti corrispondenti a quelli ripresi nelle immagini di videosorveglianza al momento dell’aggressione.
Dalle prime verifiche, non sono emersi legami chiari fra vittima e aggressore: si ipotizza un’aggressione casuale. L’uomo risulta già autore di un fatto analogo nel 2015.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso solidarietà alla donna e ha commentato che «episodi di violenza di questo genere non sono accettabili».
Anche il presidente della regione, Attilio Fontana, ha definito la vicenda «turbante per tutti noi».
