AgenPress. “A Collio, nel bresciano, si è verificato un fatto atroce: una bambina di dieci anni violentata da un profugo accolto nel nostro Paese. Una vicenda che ferisce profondamente e che impone una risposta severa e chiara. La famiglia della piccola merita giustizia piena, non soluzioni al ribasso.”
“La richiesta di nemmeno sette anni è irricevibile. La magistratura deve applicare il massimo della pena, senza sconti né attenuanti. E chi commette un crimine tanto disumano non può restare sul nostro territorio un giorno di più: una volta emessa la condanna, deve scattare l’espulsione immediata, ancor prima dell’ingresso in carcere. L’Italia non può farsi carico della detenzione di chi ha compiuto simili atrocità.”
Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, Deputato lombardo della Lega, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.
