Dopo ore di interrogatori tre persone sono state portate nel carcere di Verbania
AgenPress. Tra gli arrestati figura il proprietario della funivia del Mottarone, un ingegnere direttore del servizio, e il capo operativo del servizio.
Per la Procura di Verbania sapevano che il freno di emergenza era disattivato, lo ha spiegato il procuratore di Verbania Olimpia Bossi, secondo cui il ‘forchettone’ ovvero il divaricatore che tiene distanti le ganasce dei freni che dovrebbero bloccare il cavo portante in caso di rottura del cavo trainane, non è stato rimosso per “evitare disservizi e blocchi della funivia.
Le accuse per loro sono di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e rimozione degli strumenti atti a prevenire gli infortuni aggravato dal disastro e lesioni gravissime.