Le top 30 dei rincari. Stangata da 690 euro per luce mercato libero

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AgenPress. L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri sull’inflazione tendenziale di luglio per stilare 3 classifiche dei rialzi: prodotti alimentari, caro vacanze e quella relativa a tutti i beni e servizi.

Per la top 30 (tabella n. 1) relativa a tutto il paniere Istat, vincono i Voli europei letteralmente decollati del 168,4% su luglio 2021, al 2° posto i Voli intercontinentali volati del 125,7%. Medaglia di bronzo all’Energia elettrica del mercato libero (+109,2%) che batte il Mercato tutelato fermo al 5° posto con un ben più basso +57,3%.

“Il fatto che il rincaro del mercato libero sia quasi il doppio di quello del tutelato, 1,9 volte in più, dimostra come non ci sia ancora abbastanza concorrenza nel settore dell’energia e come non si possa eliminare il mercato tutelato e il ruolo di Acquirente unico. Per una famiglia vuol dire una stangata media pari a 690 euro su base annua per il libero contro i 362 euro del tutelato, una differenza abissale, da cui si salvano solo i fortunati che avevano sottoscritto lo scorso anno un contratto a prezzi fissi e non hanno subito variazioni contrattuali” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Al 4° posto l’Olio diverso da quello di oliva (+65,8), 1° per gli alimentari (tabella n. 2), al 6° il Gasolio per riscaldamento (+52,5%), poi il Gas del mercato tutelato con +43,2% (il dato tendenziale del mercato libero non è ancora rilevato dall’Istat), Gpl e metano (+38,6%), al 9° il Burro (+32,3%), al 2° posto degli alimentari. Chiude la top ten il Gasolio per mezzi di trasporto (+30,9%).

All’11° posto i Voli nazionali (+26,9%), poi la Pasta (fresca e secca) con +26,3%, che vince la Medaglia di Bronzo per gli alimentari, il Noleggio mezzi di trasporto e sharing (+24,4%).

Oltre alla Benzina (15°, +22,3%), si segnalano Farina (16°, +21,6%), Riso (18°, +19,1%) e Margarina (19°, +18,9%), rispettivamente al 4°, 5° e 6° posto nella top ten del cibo. Concludono la top 20 i vegetali come cetrioli, melanzane e zucchine (+18,8%), al 7° posto per il cibo. Si segnalano poi nella top 30 i Gelati (22°, +17,8%), in ottava posizione per gli alimentari, Alberghi e motel (23°, +16,6%), il Pane confezionato che con +16,1% si colloca in 25° posizione (9° per il cibo) e che batte il pane fresco fermo a +11,1%. Il Latte conservato con +16% è al 26° posto della classifica generale e chiude la top ten del cibo. La top 30 assoluta termina con pesche (+14,8%) e meloni e cocomeri (+14,6%).

Nulla di buono anche per chi è in ferie (tabella n. 3). Togliendo dalla classifica i rialzi esorbitanti dei costi di trasporto, dai voli ai carburanti, già indicati nella classifica generale (salvo il trasporto marittimo che segna un +9,1%) e limitandosi alle vere voci tipicamente legate alle vacanze e all’estate, ossia alle divisioni di spesa Ricreazione, spettacoli e cultura e Servizi ricettivi e di ristorazione, al 1° posto della top ten dei rincari sulle vacanze ci sono gli Alberghi e motel con +16,6%. Medaglia d’argento per le Pensioni con +9,4%. Al 3° i Pacchetti vacanza nazionali con +5,7%. Non va meglio per chi vuole mangiare fuori. Al 4° posto Pasto in pizzeria (+5,4%), poi i Fast food e servizi di ristorazione take away (+5,2%), al 6° con +5% le Consumazioni di prodotti di gelateria e pasticceria come il gelato artigianale (da non confondere con i gelati confezionati che comperiamo al supermercato che salgono del 17,8%). Seguono Ristoranti con +4,8%, Bar (+4,6%) e Musei (+3,6%). Chiudono la top ten le Manifestazioni sportive e il Cinema, entrambe a +2,4%.

Tabella n. 1: Top 30 rincari annuali di luglio 2022

NVoceRincari % annui

di luglio

1Voli europei168,4
2Voli intercontinentali125,7
3Energia elettrica mercato libero109,2
4Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva)65,8
5Energia elettrica mercato tutelato57,3
6Gasolio per riscaldamento52,5
7Gas di città e gas naturale mercato tutelato43,2
8Altri carburanti per mezzi di trasporto privati (Gpl, metano, ricariche elettriche)38,6
9Burro32,3
10Gasolio per mezzi di trasporto30,9
11Voli nazionali26,9
12Pasta secca, pasta fresca26,3
13Noleggio mezzi di trasporto e sharing24,4
14Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video23,2
15Benzina22,3
16Farina21,6
17Apparecchi per la telefonia fissa19,5
18Riso19,1
19Margarina e altri grassi vegetali18,9
20Altri vegetali coltivati per frutti (cetrioli, melanzane, zucchine, piselli, peperoni, fagiolini)18,8
21Computer desktop18,8
22Gelati17,8
23Alberghi e motel16,6
24Autoscuole16,2
25Pane confezionato16,1
26Latte conservato16
27Pollame15,7
28Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni15,2
29Pesche e nettarine14,8
30Altra frutta fresca (meloni, cocomeri, ananas, kiwi, mango…)14,6

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Tabella n. 2: Top 30 rincari annuali di giugno 2022 – prodotti alimentari

N VociRincari

% annui

di giugno

1Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva)65,8
2Burro32,3
3Pasta secca, pasta fresca26,3
4Farina e altri cereali21,6
5Riso19,1
6Margarina e altri grassi vegetali18,9
7Altri vegetali coltivati per frutti (cetrioli, melanzane, zucchine, piselli, peperoni, fagiolini)18,8
8Gelati17,8
9Pane confezionato16,1
10Latte conservato16
11Pollame15,7
12Pesche e nettarine14,8
13Altra frutta fresca (meloni, cocomeri, ananas, kiwi, mango…) Altra frutta fresca (meloni, cocomeri, ananas, kiwi, mango…)14,6
14Altri prodotti conservati o trasformati e preparati a base di carne14,1
15Uova13,9
16Altri agrumi (mandarini, clementine, limoni, pompelmi)13,8
17Formaggi freschi e latticini13,7
18Patatine fritte13,5
19Formaggi fusi12,9
20Insalata12,7
    21Pomodori12,4
22Vegetali freschi o refrigerati diversi da patate e altri tuberi12,2
23Zucchero11,6
24Frutti di mare freschi o refrigerati11,5
24Arance11,5
26Prodotti di panetteria confezionati11,4
27Pane fresco11,1
28Acque minerali11
29Altri prodotti a base di cereali (pasta sfoglia, pasta brisè)10,8
30Yogurt10,7

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

Tabella n. 3: Top 10 rincari annuali di luglio 2022 – vacanze

NVociRincari

% annui

di luglio

1Alberghi e motel16,6
2Pensioni e simili9,4
3Pacchetti vacanza – nazionali5,7
4Pasto in pizzeria5,4
5Fast food e servizi di ristorazione take away5,2
6Consumazioni di prodotti di gelateria e pasticceria5
7Ristoranti4,8
8Bar4,6
9Musei, monumenti storici3,6
10Manifestazioni sportive2,4
10Cinema2,4

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

 

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