Martina Pluda (Humane Society International Italia), “Riconoscimento atteso da anni”
AgenPress. “Passo importante che istituisce un caposaldo autorevole per tutelare gli animali in Italia, in linea con il riconoscimento europeo degli animali quali esseri senzienti: dopo Svizzera, Austria, Germania e India, l’Italia è il quinto paese al mondo ad aver inserito la tutela di animali e ambiente nella propria Carta costituzionale. Ringraziamo tutti coloro, dalle associazioni ai rappresentanti politici, che si sono spesi per l’ottenimento di questa vittoria di civiltà”. Così Martina Pluda, Direttrice Humane Society International Italia commenta la modifica agli articoli 9 e 41 della Costituzione, con la quale gli animali e l’ambiente vengono riconosciuti e tutelati dalla Carta tra i Principi Fondamentali.
“Si tratta di una riforma attesa da decenni, che va incontro alla necessità di adeguare il sistema giuridico alla maggiore sensibilità della società nei confronti del mondo che ci circonda e di chi lo coabita con noi”.
Humane Society International si è spesa insieme alle principali associazioni in Italia per la tutela dei diritti degli animali, inviando tra l’altro a febbraio 2021 una lettera in merito al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro per la transizione ecologica Cingolani e alla presidenza e ai capigruppo della prima commissione Affari Costituzionali del Senato.
L’organizzazione internazionale è attiva in Italia con diverse campagne: l’ultima nata è IO NON COMBATTO, per il contrasto dei combattimenti clandestini tra cani, con interventi di salvataggio sul campo, riabilitazione fisica e psicologica dei cani coinvolti nelle attività illecite e corsi di formazione specifici per forze dell’ordine, operatori cinofili e veterinari. Il primo corso avrà inizio a marzo 2022: in cattedra esperti internazionali, con esperienza nell’FBI, Comunità Europea e Università.