AgenPress – Il segretario di Stato americano Antony Blinken, durante il suo incontro con il re giordano Abdullah II, ha sottolineato che “Hamas non difende il diritto del popolo palestinese alla dignità e all’autodeterminazione”.
Durante l’incontro, Blinken e re Abdullah hanno discusso dell’attacco di Hamas contro Israele di sabato e degli sforzi compiuti da allora per “assicurare il rilascio di tutti gli ostaggi ed evitare che il conflitto si allarghi”.
Blinken e re Abdullah hanno anche discusso di “come affrontare i bisogni umanitari dei civili a Gaza mentre Israele conduce operazioni di sicurezza legittime per difendersi dal terrorismo”, ha affermato, esprimendo apprezzamento per il “ruolo speciale della Giordania a Gerusalemme e come forza per la stabilità nella regione”.
C’è urgente bisogno di stabilire “corridoi umanitari per Gaza e consentire alle organizzazioni internazionali di operare liberamente”.
Abdullah ha affermato che il lavoro delle agenzie internazionali nella Striscia di Gaza non deve essere ostacolato, per consentire loro di svolgere i propri compiti umanitari, sottolineando l’importanza di intensificare gli sforzi internazionali per porre fine all’escalation a Gaza e nei suoi dintorni e prevenire un ulteriore deterioramento della situazione. situazione e le sue ricadute in Cisgiordania, secondo una dichiarazione della Corte reale.
Ha poi messo in guardia contro qualsiasi tentativo di sfollare con la forza i palestinesi da tutti i territori palestinesi o di provocarne lo sfollamento interno, chiedendo di evitare una propagazione della crisi nei paesi vicini e l’esacerbazione della questione dei rifugiati.
Il Re ha avvertito di infliggere punizioni collettive contro i residenti di Gaza, sollecitando la protezione dei civili innocenti da tutte le parti, in linea con i valori umani condivisi, il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale.
Ha ribadito la necessità di creare un orizzonte politico per garantire le prospettive di una pace giusta e globale sulla base della soluzione dei due Stati e prevenire lo scoppio di ulteriori cicli di violenza e guerra nella regione.
Il Re ha sottolineato la necessità di preservare lo status quo storico e giuridico nei luoghi santi islamici e cristiani di Gerusalemme, sottolineando i continui sforzi per salvaguardare questi luoghi santi sotto la custodia hashemita.
All’incontro hanno partecipato il Primo Ministro e Ministro degli Esteri Ayman Safadi, il Direttore dell’Ufficio di Sua Maestà Jafar Hassan, il Direttore del Dipartimento di Intelligence Generale, il Magg. Gen. Ahmad Husni, e l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Giordania Yael Lempert.
In precedenza, Safadi aveva incontrato Blinken e discusso gli sforzi per porre fine alla pericolosa escalation e garantire la fornitura di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
Re Abdallah ha sottolineato l’importanza che la guerra non coinvolga la Cisgiordania, ed ha messo in guardia contro qualsiasi tentativo di sfollare con la forza i palestinesi da tutti i territori palestinesi o di provocarne lo sfollamento interno, chiedendo di evitare una propagazione della crisi nei paesi vicini e l’esacerbazione della questione dei rifugiati.