Ascoltare musica classica rilassa, ecco perchè!

AgenPress. C’è chi pensa rilassi per la complessità e precisione degli strumenti utilizzati, chi per l’assenza di batteria o percussioni ad alti battiti per minuto, scopriamo qualcosa di più. Le ragioni per cui la musica classica fa “bene” all’anima e al corpo sono molteplici, ci sono motivi legati alla salute psicofisica e altri solo collegati alla realtà psichica, nonché mentale.

Sapevate che la musica classica può essere usata come antidolorifico? La musicoterapia è ottima per il trattamento del dolore, specialmente nei recuperi post-operatori, perché il cervello, distratto e impegnato ad ascoltare i suoni, si “dimentica” per un po’ e gradualmente del dolore. Un altro interessante effetto dato dall’ascolto di temi classici è l’abbassamento della pressione sanguigna. Sembrano due cose completamente scollegate ma, a quanto pare, secondo uno studio della Oxford University, questo tipo di musica riduce leggermente la pressione del sangue, al contrario di ritmi come quelli del rap, dell’hip hop o techno, che sono leggermente ipertensivi.

Sono tre le principali reazioni a livello emotivo che possiamo sperimentare grazie all’ascolto della musica classica. La prima, forse anche più riconosciuta, è la conciliazione del sonno. Tutti almeno una volta abbiamo sentito dire “la musica classica fa addormentare” vero? Diversi studi hanno dimostrato che ascoltare questo tipo di musica prima di andare a dormire è meglio che contare le pecore, tratta l’insonnia e altri tipi di disturbo del sonno.

Il secondo effetto è la capacità antistress: se la musica rock è spesso definita adrenalinica, al contrario, la musica classica ha risultati notevolmente positivi su stress e umore. Induce mente e corpo in uno stato di rilassamento generale che aiuta a combattere stress e ansia. Uno studio ha svelato che l’ascolto di musica classica, in particolare, avrebbe lo stesso effetto fisiologico di un massaggio rilassante.

Il terzo effetto è legato alla nostra capacità di concentrazione: se vi capita spesso di non riuscire a mettere tutto il vostro focus nelle faccende lavorative e non che dovete portare avanti, ascoltare un po’ di musica classica migliorerà la vostra produttività. Uno studio condotto nel Maryland ha dimostrato che le melodie classiche, soprattutto quelle provenienti dal periodo barocco, rendono meno noiose le attività da svolgere, aumentando la nostra capacità di concentrazione.

Un fattore che bisogna anche considerare è la qualità dell’audio da cui ascoltiamo la musica. Se riproduciamo un brano tramite dispositivi audio di infima qualità che essi siano le casse integrate di un cellulare o di un Notebook, o che siano delle cuffie auricolari, o  che sia una radio installata in auto o in casa, non potremo goderci gli effetti benefici della musica classica, anzi magari ci procurerà pure un mal di testa. Per cui i consigli sono due: numero uno, ascoltate la musica classica perché fa bene; numero due, assicuratevi che la fonte musicale garantisca audio di alta risoluzione per godere di tale beneficio.

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