Berlino. Intercettazioni soldati russi confermano strage Bucha. “Abbiamo sparato a un uomo in bici”

AgenPress – L’intelligence estera tedesca BND ha informazioni sulle atrocità commesse nel villaggio di Bucha che dimostrerebbero un metodo consolidato dell’esercito russo. Secondo quanto riporta Spiegel, la BND avrebbe intercettato trasmissioni radio del personale militare russo in cui si discuteva di omicidi di civili a Bucha. Alcune delle conversazioni radio sarebbero legate a specifici cadaveri fotografati a Bucha.

Omicidi e crudeltà sarebbero così parte di una chiara strategia con l’obiettivo di diffondere paura e terrore tra la popolazione civile e quindi soffocare la resistenza. 

Il materiale in possesso del BND suggerirebbe che gli omicidi di civili non siano stati né casuali né azioni di singoli soldati ma facenti parte di azioni abituali dell’esercito russo.

 La foto di un corpo senza vita accanto alla sua bici ha fatto il giro del mondo nel giorno in cui è stata scoperta la strage di civili nella città. E tra i dialoghi via radio tra i militari, intercettati dall’intelligence di Berlino, c’è quello di un soldato che dice a un commilitone che lui e i suoi colleghi hanno sparato all’uomo in bici. In un’ altra intercettazione viene invece indicato il metodo da seguire con i militari ucraini: prima si interrogano i soldati, poi si spara.

Il materiale dimostrerebbe anche che membri delle truppe mercenarie russe “Wagner” erano significativamente coinvolti nelle atrocità.

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