Coronavirus, Borghese (MAIE): “Centinaia di voli di rientro per gli italiani all’estero, bene Sottosegretario Merlo e Farnesina”

Agenpress. “I numeri dell’emergenza coronavirus, per quanto riguarda il rientro dei nostri connazionali dall’estero, parlano molto chiaro. Oltre 60mila italiani sono rientrati in Patria grazie al lavoro del governo, con la Farnesina e il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo in prima linea, in collaborazione con la rete consolare italiana nel mondo. E altri ancora ne arriveranno. Si calcola che nei prossimi due o tre mesi più di 100mila italiani faranno ritorno in Italia”.

Lo dichiara in una nota l’On. Mario Borghese, vice presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.

“Continua dunque senza sosta il lavoro del ministero degli Esteri – prosegue Borghese -, che in questo periodo ha ricevuto fino a 7mila richieste di rientro al giorno. Tanti i voli speciali organizzati, altrettanti quelli che saranno organizzati nelle prossime settimane. Anche il MAIE ha fatto la sua parte, canalizzando le richieste dei connazionali e raccogliendo segnalazioni”.

Snocciola alcuni dati, il vicepresidente Borghese: “Sono già oltre 500, per esempio, gli italiani rientrati dalla Repubblica Dominicana. E sono oltre 10mila gli italiani già rientrati dalla Spagna attraverso voli ‘ferry’ o grazie alle navi della compagnia Grimaldi. Per sabato 11 aprile sono previsti voli straordinari per Milano e Roma dalle Canarie, che si aggiungono a quelli già fissati che riporteranno i nostri connazionali in Italia da Valencia (12 aprile) e Madrid (17 aprile). Mentre mercoledì 15 aprile un volo della compagnia Neos partirà da Lisbona, Portogallo, per fare scalo a Roma e giungere infine a Milano”.

Ancora: “Tra il 18 e il 22 aprile, è previsto un volo da Fortaleza (Brasile) a Roma Fiumicino. Tanti i voli speciali organizzati dall’Argentina verso l’Italia: da Cordoba, Rosario, Buenos Aires. Altrettanti dell’Ecuador, dove ancora sono molti gli italiani costretti a restare nel Paese”.

“Dal 21 marzo l’Ambasciata d’Italia a New Delhi, in stretto raccordo con l’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha curato il rimpatrio di 522 connazionali dall’India. Altri italiani in India sono interessati al rientro nello Stivale e per questo l’Ambasciata d’Italia annuncia che sono in via di programmazione ulteriori”.

“Quelli citati – sottolinea l’On. Borghese in conclusione – sono soltanto alcuni esempi. Centinaia i voli speciali che sono stati organizzati per riportare in Patria connazionali da ogni parte del mondo. Con il Sottosegretario Merlo che, instancabile, ha lavorato senza sosta, e continua a farlo, per fare in modo che nessun italiano bloccato oltre confine sia lasciato solo”.

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