Agenpress – Il presidente francese Emmanuel Macron ha criticato la trasparenza della Cina sul coronavirus, affermando in un’intervista con il Financial Times che il paese non ha detto tutta la verità .
“Ci sono ovviamente cose che sono successe che non sappiamo. Spetta alla Cina dirle”, ha detto dal Palazzo dell’Eliseo.
Parole che si sono aggiunte a quelle del presidente Usa Donald Trump, del segretario di Stato Mike Pompeo e del ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab.
E proprio la Cina rivede il numero dei morti, aggiungendone 1.290 e 325 casi extra al bilancio della città a ground zero per la pandemia. I funzionari hanno dichiarato di aver rivisto le cifre per mostrare “la responsabilità nei confronti della storia, delle persone e delle vittime”, nonché di garantire “una divulgazione aperta e trasparente delle informazioni e dell’accuratezza dei dati”.
A fronte delle dichiarazione di Macron, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, lancia un’appello all’unità dato che la pandemia da Covid-19 non è “ancora sotto controllo”.
“È inutile discutere di pro e di contro sui diversi sistemi e modelli. La massima priorità per tutti i Paesi è quella di unirsi contro la pandemia”, ha detto Zhao nel corso della conferenza stampa del pomeriggio. “È indispensabile che tutti i Paesi si uniscano per combattere la pandemia e per vincere la guerra”.