CARTABIA: āUNA RIFORMA PER IL RILANCIO DEL PAESEā
Ā Agenpress.Ventiquattro emendamenti, per una riforma che punta a semplificare i procedimenti civili nelle forme e nei tempi, fornire risposte piĆ¹ celeri alle esigenze quotidiane dei cittadini, favorire lāattrazione degli investimenti stranieri. Ruota intorno agli impegni assunti dal Governo con lāEuropa nel Pnrr lāarchitettura portante della riforma della giustizia civile, che- senza stravolgere lāimpianto esistente ā mira a razionalizzare alcuni suoi snodi cruciali.
Tra le principali novitĆ , la valorizzazione delle forme di giustizia alternativa; la semplificazione del procedimento civile (anche stabilizzando le innovazioni telematiche introdotte durante lāemergenza covid); il rafforzamento della tutela del credito nel processo esecutivo; una semplificazione per i giudizi in materia di lavoro; lāistituzione di un rito unitario in luogo della frammentazione dei procedimenti di famiglia, preservando le specificitĆ della giustizia minorile. Lo spirito della riforma risiede nellāidea di un processo agile, allāinsegna della collaborazione tra le parti, i difensori e il giudice.
āIl ruolo fondamentale della giustizia civile ĆØ quello di tutelare i bisogni quotidiani dei cittadini oltre che quelli degli operatori economiciā, commenta la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia.
āCi siamo impegnati con le Istituzioni europee ad abbattere del 40% la durata dei processi in 5 anni. Dallāapprovazione di questa, come delle altre imminenti riforme che riguardano la giustizia ā aggiunge la Guardasigilli ā dipende lāerogazione dei fondi previsti dal Pnrr, per contribuire al rilancio complessivo del Paese e della sua economiaā.
Per la Ministra, i cardini della riforma sono due: āRendere piĆ¹ immediata e sicura la risposta di giustizia nei tribunali e, aspetto tuttāaltro che secondario, stimolare una cultura della ricomposizione consensuale dei conflitti, contrastando gli eccessi di litigiositĆ . Per questo si valorizzano con importanti incentivi fiscali gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversieā.