AgenPress – Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul benessere degli animali in Egitto. Lavoriamo con i media in ogni occasione per raggiungere un pubblico più ampio. La TV è molto popolare in Egitto e ogni famiglia ne possiede una: pochissime persone leggono. Il nostro sogno è realizzare un film documentario su quanto siano crudeli gli egiziani moderni con gli animali e confrontarlo con il trattamento degli animali durante i tempi antichi (civiltà faraonica) 5ooo anni fa, quando gli animali erano dei e l’Egitto era uno dei paesi più civilizzati in il mondo.
E’ quanto si legge sul sito SPARE – Società per la protezione dei diritti degli animali in Egitto, nata per volontà di Amina Abaza, appartenente a una famiglia egiziana di origine circassa che ha avuto una forte influenza sull’Egitto dalla fine del XVIII secolo ai tempi moderni. La nobildonna combatte da 20 anni in modo pionieristico per i diritti di gatti, cani e asini in Egitto, con una delle poche organizzazioni per i diritti degli animali nel Paese che utilizza mezzi brutali per tenere sotto controllo la popolazione randagia e tra i suoi 100 milioni gli abitanti – come altrove nel mondo – nasconde anime sadiche per inclinazione o ignoranza.
Il nostro obiettivo è collaborare con le organizzazioni generali dei servizi veterinari e convincerle che l’avvelenamento degli animali randagi è una soluzione disumana per il controllo della popolazione di cani randagi. Puntiamo anche a chiudere circhi, negozi di animali e il numero sempre crescente di zoo privati. In futuro intendiamo pubblicare una rivista mensile sugli animali per educare i proprietari di animali domestici e insegnare loro come prendersi cura dei loro animali domestici. Lavoriamo continuamente per convincere gli Eiziani che la compassione per gli animali non è un lusso, è un must e, come ha detto Ghandi, “si può giudicare la moralità di una nazione dal modo in cui trattano i propri animali”.
Il nostro obiettivo è salvare quanti più animali possibile dalla crudeltà e abbiamo già salvato centinaia e trovato loro case meravigliose. Speriamo anche di acquistare il terreno dove si trova il santuario di SPARE per consentirgli di continuare a essere un paradiso per gli animali a lungo nel futuro. Il sogno della mia vita è aiutare gli animali, specialmente quelli molto maltrattati dell’Egitto. Il problema è che in Egitto non esistono né il concetto né la cultura del BENESSERE ANIMALE. Sarà un lavoro duro, ma ti prometto che farò tutto ciò che è in mio potere per far notare la Giornata mondiale degli animali in Egitto. Amina
Sono il fondatore e presidente di SPARE che è stato creato con l’aiuto e il supporto di mio marito, Raouf Mishriki, dopo che abbiamo deciso di agire per cercare di fermare le atrocità inflitte agli animali nel nostro paese.
Il governo egiziano sta controllando la popolazione di cani con il veleno di stricnina e sta uccidendo migliaia di cani in tutto il paese. Sorprendentemente è il dipartimento veterinario statale che ne è responsabile. Il Ministero dell’Interno ha anche un dipartimento speciale per sparare ai cani randagi, ma spesso sparano e feriscono solo i cani lasciandoli in strada a morire in agonia che può richiedere 2 o 3 giorni. A volte un cane potrebbe sopravvivere ma perdere l’uso di una gamba o di un occhio, a seconda di dove è stato colpito. Ecco come vengono trattati cani e gatti in Egitto! Anche i bambini stanno annegando cuccioli e gattini come se fosse un passatempo nazionale! La maggior parte dei cani salvati nel nostro rifugio sono stati annegati e poi soccorsi all’ultimo momento, ma per molti siamo arrivati troppo tardi!
Ogni turista può raccontarti come vengono trattati i nostri asini e cavalli. La maggior parte sono di proprietà di poveri che li trattano crudelmente a causa dell’ignoranza ed è quasi impossibile trovare un equino sano che lavori per le strade del nostro paese. La maggior parte di loro sono mutilati, malati e feriti.
Dettagli delle attività:
- Accogliamo cani o gatti maltrattati o feriti e asini e cavalli vengono portati nella fattoria in cui vivo.
- Sterilizziamo / castriamo, vacciniamo e microchip tutti i cani e gatti che vengono portati nel nostro rifugio e gestiamo un programma di sterilizzazione, castrazione e rilascio per i randagi. I randagi raccolti per le strade del Cairo rimangono nel nostro rifugio pronti per l’adozione poiché la città non è sicura per gli animali.
- Attualmente abbiamo 85 cani, 40 gatti e 14 asini. Il nostro rifugio ha 53 canili e finora quest’anno (gennaio – agosto 08) abbiamo ricevuto 93 cani e 36 gatti. La metà di loro è stata mandata in Germania, Olanda e Francia per l’adozione, dove abbiamo trovato loro nuove case amorevoli.
- Trattiamo gratuitamente tutti gli equini della nostra zona, consentendo ai contadini e agli allevatori poveri di ricevere cure per i loro animali da lavoro. Trattiamo da 10 a 30 casi ogni giorno.
- Abbiamo stampato un opuscolo sul benessere degli animali nell’Islam e distribuiamo questo libro gratuitamente nella speranza che, attraverso la religione, possiamo convincere le persone ad essere più compassionevoli verso gli animali.
- SPARE ha l’unico santuario degli asini in Egitto e attualmente ospita 16 asini felici.
- SPARE lavora in collaborazione con l’organizzazione Animals Australia per migliorare le condizioni nei macelli. La nostra campagna ha già portato alla costruzione di un nuovo moderno mattatoio che ha attirato la copertura dei media sia locali che internazionali.
- Educare i bambini nelle scuole, nella nostra struttura e allo zoo del Cairo dove incontriamo centinaia di famiglie egiziane. L’istruzione è una delle priorità di SPARE.