Fase 2. Leidaa, animali salvati tornano a proprietari guariti. Dal 21 marzo oltre 13mila telefonate

Agenpress – La fase 2 comincia davvero anche per gli animali. Dopo tante sofferenze, e una lunga separazione, i cani e i gatti dei malati di Covid di cui si sono occupati i volontari della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, tornano ai loro proprietari. Ed è festa grande. Intanto al servizio “LEIDAA per emergenza Covid-19” arrivano ancora chiamate per richieste di informazioni e di intervento in soccorso degli animali d’affezione di famiglie colpite dal Covid-19: dal 21 marzo a oggi sono state oltre 13 mila le telefonate gestite.

Blu, un bellissimo pastore tedesco di Lainate (Mi), è stato il primo degli animali presi in carico da LEIDAA a tornare a casa. Dopo 37 giorni in cui è stato accudito amorevolmente, il cagnolone ha potuto rivedere i suoi proprietari, che avevano chiamato il nostro servizio, un giorno prima di essere ricoverati d’urgenza. Blu era molto triste nel doverli lasciare: dopo un lungo abbraccio i nostri volontari lo hanno preso in cura con amore, come fosse il loro cane, e gli hanno dedicato tutte le attenzioni possibili. Ai proprietari ricoverati mandavano quasi ogni giorno foto e video di Blu. Il ritorno a casa è stato un vero “fuoco di gioia”, un evento carico di emozioni, come si vede nel filmato che abbiamo girato e che potete trovare su Youtube, al link https://youtu.be/Oov2Zx9xGpM e scaricare al link https://drive.google.com/file/ d/1D75YEaWukpwuLxYKe2rdesINy- lEGPJ0/view?usp=sharing.

“Siamo stremati ma felici”, spiega l’on. Brambilla. “Stremati, al limite delle nostre forze, per il gran lavoro di questi mesi. Felici di aver salvato tanti animali che avrebbero corso grossissimi rischi, felici di aver trovato una nuova casa per quelli che hanno perduto la loro famiglia, ancor più felici di aver restituito gli amici a quattrozampe ai proprietari che hanno vinto la battaglia con il Covid-19. Vedere la gioia delle persone e degli animali nel momento della riunione ripaga di tanti sforzi compiuti gratuitamente e in spirito di servizio per aiutare gli altri. Questo fa una grande assicurazione, questo fanno persone di grande cuore come i volontari animalisti”.

Le stesse attenzioni di Blu sono state dedicate a Ugo e Nuvola, due splendidi cagnoloni della provincia di Arezzo: quando la loro proprietaria è finita prima in quarantena e poi in terapia intensiva i volontari LEIDAA se ne sono subito fatti carico. Grazie al buon cibo e a tante coccole, hanno reso loro più sopportabile l’assenza della proprietaria, che nel frattempo è tornata a casa, ma ha ancora bisogno del sostegno di LEIDAA per gravi problemi di salute dell’anziana madre. Non appena incontrano i volontari Ugo e Nuvola non risparmiamo loro le feste.

Purtroppo non tutte le storie hanno un lieto fine: sono molti gli animali di persone che hanno perso la battaglia contro il virus e non hanno nessuno che possa occuparsi di loro, tranne i nostri volontari. La nostra associazione continuerà a farsene carico, finché non avranno trovato una nuova adozione. Allo stesso modo i nostri volontari sono impegnati ad accompagnare cani a passeggio di persone che si trovano in quarantena, accudiscono in casa gli animali di chi è ricoverato e li portano dal veterinario, quando ce n’è bisogno. Così come continuiamo ad aiutare coloro che chiedono aiuto, sotto forma di cibo o di farmaci per gli animali, specchio del forte “disagio sociale” creato dalla pandemia.

Anche nella “fase due” resta attivo il numero unico 02.94351244 del servizio “LEIDAA per emergenza Covid-19” (da chiamare solo dopo aver letto attentamente le risposte alle “domande frequenti” sul sito www.leidaa.info e sui social collegati).

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