AgenPress. Sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori
regionali coordinata dall’Iss. Il dato è in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri
mattina.

La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18 dicembre) è
arrivata da Lombardia (33) e Campania (20, di cui 7 legate al ‘caso indice’ di fine
novembre), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8,
Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria,
Sardegna, Sicilia, Toscana 1) e 1 PA (Bolzano,1).

Lunedì 20 dicembre sarà effettuata una nuova flash survey per stimare la prevalenza della variante. “La presenza della Omicron era largamente attesa, in linea con quanto osservato
anche negli altri paesi, ed è probabile un aumento dei casi nei prossimi giorni –
spiega Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss -.

La crescita del numero dei casi depositati testimonia l’efficienza della rete di monitoraggio, e dei sistemi messi in campo per seguire l’evoluzione della variante. Restano fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la terza dose, di usare la mascherina quando indicato e di seguire le misure individuali e collettive per ridurre al minimo la diffusione del virus”.

Come funziona il monitoraggio del virus L’analisi delle varianti viene effettuata in collaborazione con oltre 70 laboratori delle singole regioni/PA, che rispondono a precisi standard qualitativi sotto il coordinamento dell’Iss.