La Tutela dell’ambiente entra in Costituzione. Soddisfatta Legambiente. Si passi dalle parole ai fatti

AgenPress –  La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi entra in Costituzione. L’Aula della Camera ha definitivamente approvato la proposta di legge costituzionale che modifica in tal senso due articoli della Carta, il 9 ed il 41. Il testo, alla seconda lettura alla Camera, è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti. Il Senato lo aveva approvato con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre. Di conseguenza, entra subito in vigore e non è sottoponibile a referendum.

Gli astenuti erano tutti di Fdi. In dichiarazione di voto, Emanuele Prisco aveva annunciato che il suo partito aveva lasciato libertà di coscienza ai suoi deputati. Il voto finale è stato salutato da un lungo applauso dell’Assemblea di Montecitorio.

“Il via libera definitivo arrivato oggi dalla Camera alla proposta di legge che prevede l’inserimento nella Costituzione della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – rappresenta una bellissima e storica notizia per il nostro Paese. Stiamo parlando di un tema cruciale legato al nostro Pianeta, al centro delle politiche mondiali, europee e delle mobilitazioni dei giovani, che non poteva mancare tra i principi fondamentali della nostra bellissima Costituzione.

Ora l’auspicio è che il nostro Paese passi anche dalle parole ai fatti affrontando con più decisione e concretezza i grandi temi ambientali, a partire dalla lotta alla crisi climatica e dalla diffusione degli impianti a fonti rinnovabili, e i tanti problemi irrisolti con interventi, riforme – come l’introduzione dei delitti contro la flora e la fauna che ancora manca all’appello – e azioni che vadano nella direzione della sostenibilità ambientale, dell’innovazione e della giusta transizione ecologica ed energetica”.

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