Nuova Zelanda. “Pronti a proibire il fumo di sigaretta a tutti i nati dopo il 2004”

AgenPress. Fortissima presa di posizione del Governo neozelandese guidato da Jacinda Ardern, che vuole liberare i giovani dal fumo di sigaretta entro l’anno 2025.

Il progetto prevede l’obiettivo di aumentare gradualmente l’età legale per fumare, proibendo così la vendita di sigarette e prodotti del tabacco a chiunque sia nato dopo il 2004.

Ogni anno solo in Nuova Zelanda il fumo uccide 4.500 persone, soprattutto Maori, dove il cancro è la causa principale di morte tra le donne della comunità indigena e la seconda tra gli uomini.

Codacons: “Un progetto ambizioso che deve essere seguito e replicato anche nel nostro Paese, estirpando così un vizio atavico che provoca sofferenza e morte tra tantissime famiglie italiane. I dati sono tremendi – oltre 93 mila persone muoiono ogni anno nel nostro Paese; più del 25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età.

Per quanto riguarda i minori, in tutte le Regioni italiane mostrano che nel 2018, anno dell’ultima rilevazione, la quota di ragazzi che dichiarano di aver fumato sigarette almeno un giorno negli ultimi 30 giorni aumenta sensibilmente con il progredire dell’età, sia nei ragazzi che nelle ragazze, con una marcata differenza di genere a 15 anni (24,8% nei ragazzi, 31,9% nelle ragazze).

Ma non solo. L’uso di tabacco è responsabile del 25% di tutti i decessi per cancro a livello globale. La nicotina e prodotti del tabacco aumentano anche il rischio di malattie cardiovascolari e polmonari. Oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno per l’esposizione al fumo passivo; è arrivato il momento di dire basta – conclude il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – chiederemo al Ministero della Salute un intervento forte e coraggioso, con un provvedimento analogo che vada ad incrementare l’età legale per fumare scoraggiando migliaia di giovani dall’intraprendere un vizio mortale.

 

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