Pensioni. Fornero boccia quota 102 o 41. Reddito di cittadinanza ha fallito sulle politiche attive

AgenPress – Quota 100 è in scadenza. Una riforma “trappola a scapito di quelli che maturano i requisiti poco dopo la sua scadenza. La misura non è una riforma pensionistica ma semmai una controriforma, parziale, limitata nel tempo”.

Così l’ex ministra del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, intervistata dalla Stampa.

L’alternativa per l’esperta di lavoro non può essere né quota 102 o 41, perché “non solo non sarebbe saggio, ma sarebbe ripetere politiche del passato che non mi pare abbiamo fatto bene al Paese”.

Meglio semmai “far leva sugli strumenti che ci sono come Opzione donna, l’Ape sociale, l’Ape volontaria, la Rita, le misure per precoci e lavori usuranti”, afferma Fornero.

Sul reddito di cittadinanza Fornero ritiene comunque utile, ma da migliorare. “Certamente non ha sconfitto la povertà  e poi ha fallito sulle politiche attive. Ma è stato utile, ora va rivisto e vanno eliminati gli sprechi”. Il sussidio per Fornero va dunque mantenuto, cercando però “di aiutare di più le famiglie numerose, gli immigrati che oggi per lo più ne sono esclusi e poi va tenuto conto dei diversi livelli di costo della vita tra regioni e città diverse”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie