Roma. Caos rifiuti. Virginia Raggi critica Zingaretti e annuncia riapertura discarica Albano

AgenPress – “Abbiamo concluso la predisposizione delle cartografie per individuare le aree deputate ad ospitare i siti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. E lo abbiamo fatto interloquendo con i 121 comuni della città metropolitana”.

Lo dice Virginia Raggi che è ormai in piena campagna elettorale e preferisce rompere con Nicola Zingaretti sui rifiuti: l’immondizia di Roma sarà così scaricata sul territorio di Albano.

“Ho dato disposizione alla città metropolitana di predisporre un’ordinanza urgente per riaprire la discarica di Albano Laziale per il tempo strettamente necessario”, ha aggiunto puntando il dito contro la Regione. Perchè la questione “riguarda tutti i cittadini del Lazio e quindi incidentalmente anche i romani”. Ed è figlia, secondo la sindaca, di problemi ereditati dalla chiusura di Malagrotta, avvenuta “senza mai individuare un’alternativa”. Questo è il quadro generale su cui, secondo l’amministrazione, s’innesta una crisi dei rifiuti che è “ciclica”.

Immediata la reazione dei sindaci della Provincia, i quali con la fascia tricolore al petto, si sono dati appuntamento in piazza del Campidoglio per contestare la Sindaca, dentro l’aula Giulio Cesare si è svolto un consiglio straordinario.

“Si sta decidendo su pezzi di territorio della provincia” ha ricordato Esterino Montino, primo cittadino di Fiumicino che ha contestato la scelta della sindaca di “non convocare l’assemblea della città metropolitana” perchè “pensa di poter fare tutto in Campidoglio”. Sono arrivati con la fascia tricolore da Capena, Albano, Colleferro, Cerveteri, Castel Gandolfo e da molte altre città a cui Raggi aveva rivolto un appello.

“Come sindaca della città metropolitana ho chiesto di predisporre un’ordinanza urgente per riaprire la discarica di Albano. Assicuro al sindaco e ai cittadini – ha continuato – che questa misura emergenziale durerà il tempo strettamente necessario. A loro e a tutti i sindaci rivolgo un appello: appoggiateci nella battaglia per fare riaprire in via emergenziale anche la discarica di Colleferro e gli altri impianti utilizzabili”.

“In otto anni – ha attaccato la sindaca – la Regione Lazio non ha programmato, autorizzato o realizzato neanche un impianto, nonostante le sentenze. Gli impianti invece li ha chiusi”. E così sui cittadini che non possono dire né sì né no si abbattono le liti tra sindaco e governatore. Complimenti a entrambi.

 

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