AgenPress – “L’appello ai ragazzi è a continuare a vaccinarsi. Invitiamo sempre a tenere la mascherina ma se in classe sono tutti vaccinati sarà una gioia per tutti toglierla”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi rispondendo ad una domanda a Sky Tg 24.
La misura del Green pass, spiega il ministro, “è per tutelare i più fragili: gli altri o sono già vaccinati o sono negativi al test”. Rispondendo ad una domanda sulle risorse impegnate per la ripresa dell’anno scolastico, Bianchi spiega: “Abbiamo investito 1,952 milioni per la riapertura, stiamo lavorando sui trasporti anche con i prefetti, la macchina della riapertura è in moto da tempo”.
“Questa che abbiamo visto, la distanza sostitutiva surrogatoria della presenza, non ci sarà, si torna in presenza, il governo lo ha detto in modo forte, io sottoscrivo l’idea che abbiamo fatto una scelta: per il bene dei ragazzi torniamo in presenza”.
“Da settembre la didattica sarà in presenza. Ringrazio il 90% del personale della scuola che si è già vaccinato e ha dimostrato più di altri comparti di essere pronto alla vaccinazione e aderirvi con convinzione. L’intervento del Green pass è per la quota che è rimasta ma vanno esclusi coloro che non si possono vaccinare. Poi c’è la disponibilità del tampone. I dati dicono che è vaccinato l’85,6% del personale ma in Liguria, Sardegna, Sicilia e Calabria sono stati fatti tanti open day rilevando più l’età che non l’appartenenza professionale, quindi credo siamo sopra il 90%”.