AgenPress. Antonello Giannelli, presidente dellāAssociazione nazionale presidi, ĆØ intervenuto ai microfoni della trasmissione āLāItalia sāĆØ destaā, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sul botta e risposta con il Ministro Bianchi relativo al numero di studenti in dad. āNoi non abbiamo dati e abbiamo sempre dichiarato di non averne e di aspettare statistiche ufficiali. Abbiamo perĆ² contatti con i nostri iscritti che ci raccontano di tantissimi studenti in dad, situazioni in cui non cāĆØ tutta la classe a frequentare le lezioni in presenza. Il problema ĆØ capire quante siano, ed ĆØ lƬ che devono venirci in soccorso i dati del Ministero. Aspettiamo tutti con ansia la pubblicazione di questi dati e saremmo felici se le nostre stime risultassero sbagliate ed esagerateā.
Sulle nuove regole per le scuole. āCredo che queste siano regole che non tengono conto del fatto che sono tanti ormai ad essere vaccinati. Ci sono degli accorgimenti che possono essere allentati perchĆ© un positivo non vaccinato dovrebbe essere trattato di fatto come una persona che il covid non ce lāha, questo non lo dico io, lo dicono i virologi. Uno snellimento del protocollo ĆØ necessario per renderlo piĆ¹ gestibile, ora come ora ĆØ molto difficile da applicareā.
Ā Sulla carenza di supplenti. āAbbiamo poche persone disposte a lavorare nel campo dellāIstruzione. Un problema piĆ¹ evidente al nord che al sud. Sicuramente in alcune scuole, in alcune Regioni, cāĆØ piĆ¹ difficoltĆ a reperire supplentiā.