L’incidente si è verificato venerdì mentre Raisner stava cercando di assistere la moderna pentatleta tedesca Annika Schleu, prima del suo salto ostacoli nell’evento femminile.
Schleu è stata vista visibilmente lottare per controllare Saint Boy, il cavallo con cui era stata assegnata a saltare.
“Il comitato esecutivo dell’UIPM ha assegnato un cartellino nero all’allenatore della squadra tedesca Kim Raisner, squalificandola dal resto dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020”, ha affermato l’UIPM.
“L’EB ha esaminato le riprese video che mostravano la sig.ra Raisner che sembrava colpire il cavallo Saint Boy, cavalcato da Annika Schleu (GER), con il suo pugno durante la disciplina di equitazione della competizione di Pentathlon moderno femminile”.
L’atleta tedesca infatti ha faticato non poco a tenere a bada il cavallo (assegnato per sorteggio alla vigilia), ed è scoppiata in lacrime quando l’animale si è piantato davanti a un ostacolo senza saltare.
“Il comitato esecutivo dell’Unione internazionale di Pentathlon moderno ha comminato un cartellino nero” all’allenatrice, rende noto un comunicato, in cui si spiega che le immagini mostravano la donna rifilare un pugno all’animale. “Colpiscilo, colpiscilo”, diceva inoltre l’allenatrice all’atleta. “Le sue azioni – spiega la nota – sono state ritenute in violazione delle regole di gara dell’Uipm, che si applicano a tutte le competizioni riconosciute di Pentathlon Moderno, compresi i Giochi olimpici”.