Intervento di Oice e di Aica al think tank promosso da Re Mind

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Oice e Aica insieme a Re Mind per la sicurezza del mattone


Agenpress. Nel corso del think tank “Sicurezza della popolazione, degli immobili e degli investimenti” sono interventi i vertici di Oice e di Aica.

Il Presidente di Oice Gabriele Scicolone ha posto all’attenzione dei partecipanti la considerazione che “i temi della sicurezza della popolazione sono molteplici e legati alle fragilità intrinseche del nostro Paese in termini di rischi connessi con il territorio (idrogeologico, sismico, vulcanologico) e alla vetustà dello stock di costruito. Certo che, rischi elevati richiederebbero risposte adeguate, specialmente in termini di tempistiche. Purtroppo, come è stato confermato nel corso del tkink tank e ribadito dal Presidente di Re Mind Paolo Crisafi,  la farraginosità del sistema-Italia, anche in relazione alla complicazione procedurale – burocratica, non permette di affrontare i temi della sicurezza con la necessaria rapidità. Bisogna agire sullo snellimento delle procedure amministrative che portano all’appalto delle progettazioni e dei lavori. Ancora oggi, al netto dei ricorsi e dei contenziosi, la media delle assegnazioni delie procedure di appalto in Italia è dell’ordine dei 2 anni. Occorre contingentare i tempi di assegnazione delle gare, in termini di non oltre 3-6 mesi, al netto dei contenziosi, come prerequisito per la “messa a terra” dei programmi di intervento per il ripristino di condizioni di sicurezza del nostro costruito. In questa ottica, è importante la collaborazione con la Filiera Industriale e Manifatturiera dell’Immobiliare promossa da Re Mind”.

Il Direttore generale di Aica Barbara Casillo ha fatto presente che “il Settore Alberghiero e la Filiera Industriale e Manifatturiera dell’Immobiliare dialogano e intendono sviluppare sempre più una cultura dell’investimento sostenibile per sua stessa natura, con un’apertura 24 ore su 24, sette giorni su sette, andando a costituire un presidio di sicurezza per gli ospiti e per il territorio.

Negli ultimi anni poi con la riconversione di immobili che precedentemente erano destinati ad altri usi mondo alberghiero è diventato un attore di riferimento per molte iniziative di rigenerazione urbana. In questo quadro si inseriscono anche numerose iniziative legate di investimenti gli operatori nazionali ma anche gli attori e fondi esteri che guardano con grande attenzione al patrimonio immobiliare del nostro paese anche ad uso turistico alberghiero. Diversamente guardiamo con preoccupazione alla eccessiva diffusione di appartamenti ad uso turistico che stanno velocemente desertificando i centri urbani da cui si allontanano i residenti per far posto ad un’occupazione che necessariamente risente della stagionalità della destinazione. Sono tutti temi che ci vedono confrontare con Re Mind per andare a trovare le migliori soluzioni secondo le pratiche internazionali.”

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