Agenpress. Dalle indagini, condotte tra il mese di febbraio del 2017 e lo scorso novembre, è emerso un danno erariale per quasi sei milioni di euro a causa di fittizi rapporti di lavoro nel settore agricolo. Le somme illegalmente percepite hanno riguardato indennità relative a malattia, disoccupazione e maternità.
Le persone coinvolte nell’indagine sono accusate a vario titolo, oltre che di truffa aggravata, di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsità in scrittura privata.
L’attività investigativa che ha portato alle 458 denunce è stata condotta dai carabinieri di San Luca su base documentale con il supporto delle sedi Inps di Reggio Calabria e Crotone.