Agenpress. Sullo stato di profondo disagio del trasporto pubblico della Capitale non voglio neanche entrare in argomento perché l’ennesimo lo sciopero proclamato per il 9 dicembre parla già da sé. Quello che preoccupa è la situazione dell’altra capitale, quella finanziaria, del nostro Paese. Ieri a Milano di nuovo un guasto in Metro ha provocato il ferimento di 15 persone di cui 7 ricoverate in ospedale.
Non è la prima volta che si verifica un incidente sulla metro a Milano. I precedenti sono tanti, ormai non si può più parlare di casualità. Solo pochi giorni fa i viaggiatori erano stati costretti ad abbandonare il vagone della linea verde in galleria perché mal funzionante. E’ di questa mattina invece il tragico scontro tra un filobus e un camion addetto al trasporto rifiuti sempre con diversi feriti di cui una donna in coma.
Quella di oggi è una sventurata fatalità ma l’assessore alla Mobilita’ del Comune di Milano e il sindaco prendano atto della situazione, il Comune peraltro ha da sempre adottato una terapia d’urto con tasse e gabelle concentrate su chi è costretto a usare l’auto in Area C, pedaggi per la sosta in tutta la città e autovelox. I tagli ai mezzi pubblici e al metrò non sono ammissibili. L’Amministrazione prenda provvedimenti e riveda le proprie scelte.
Così l’on. Daniela Santanché (Fdi).