Agenpress. Quanto sta accadendo in merito alle sigarette elettroniche imporrebbe alle autorità sanitarie di attivarsi immediatamente, ma finora nulla è stato fatto per garantire la salute dei cittadini.
Lo afferma il Codacons, dopo il documento dell’Oms secondo cui le sigarette elettroniche “sono dannose per la salute e non sono sicure” ed espongono anche i non fumatori “alla nicotina e ad altre sostanze chimiche dannose”.
“Chiediamo oggi al Ministero della salute di intervenire, disponendo subito indagini urgenti in Italia e valutando l’adozione di misure restrittive a tutela della salute dei cittadini, specie dei più giovani, sulla base di quanto dichiarato dall’Oms e per il principio di precauzione – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Servono inoltre controlli immediati da parte della Polizia postale per impedire la vendita online anche in Italia di liquidi a base di oppiacei o potenzialmente pericolosi per la salute umana”.
Proprio nei giorni il Ministero della salute, accogliendo l’esposto del Codacons – unica associazione ad aver avviato in Italia una battaglia contro le sigarette di nuova generazione – ha ricordato la pericolosità di e-cig, Iqos e sigarette a tabacco riscaldato, vietandone ogni forma di pubblicità e sostenendo che “alcuni operatori commerciali hanno avviato campagne di pubblicità sia online che su pannelli informativi nell’errato assunto che fosse lecito pubblicizzare il solo dispositivo. Appare inoltre errata l’assunzione che i predetti supporti pubblicitari e l’attività di promozione online costituiscano strumenti diversi da quelli vietati dall’art. 21 del D. Lgs 12 gennaio 2016. Risulta viceversa evidente che alcuni avvisi pubblicitari attualmente affissi su autobus e stazioni metro veicolino un messaggio di promozione del prodotto e del suo utilizzo”.