Agenpress. “Sembrano aumentare di giorno in giorno gli affidamenti diretti e poi falliti per le mascherine nella Regione Lazio che spiegano così come sia stato possibile che i nostri operatori sanitari siano rimasti tutto questo tempo, in particolar modo nella fase iniziale dell’emergenza, senza dispositivi di protezione individuale.
E’ il caso che qualcuno spieghi immediatamente ai cittadini quali sono stati i criteri di scelta, evidentemente inadeguati, utilizzati dall’Agenzia regionale di Protezione Civile per individuare i soggetti affidatari che possono creare conseguenze drammatiche come quelle riportate dai dati provenienti dalle Case di Riposo che, in assenza di dispositivi di protezione individuale, rischiano di diventare delle zone franche.
Per questo, anche al seguito degli eventi di Acilia e Civitavecchia dove si sono contati anche due morti e su segnalazione dei consiglieri municipali Monica Picca e Luca Mantuano, abbiamo presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti su come si intende intervenire al fine di scongiurare che questi focolai possano rappresentare, alla luce delle esperienze riportate come triste esempio dalla regione Lombardia, una minaccia di diffusione del contagio per la collettività. Zingaretti questa volta non può sottrarsi ad una richiesta di trasparenza!”
Così il gruppo della Lega al Consiglio regionale del Lazio.