Agenpress – “La concessione degli arresti domiciliari dopo le rivolte nelle carceri ai boss che dovrebbero essere al 41 bis, ai mafiosi, ai camorristi, agli ‘ndranghetisti, agli appartenenti alla sacra corona unita e a tutte le altre varie organizzazioni inquadrate ai sensi dell’articolo 416 bis, rappresenterebbe una chiara sconfitta dello Stato”.
Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Far uscire dalle carceri dei criminali che guidavano, e che continuano a guidare, le organizzazioni criminali più efferate del Paese, che si sono macchiate di centinaia di omicidi e che dispongono di patrimoni molto ingenti da investire, vuol dire voltare le spalle ai familiari di magistrati,
#Poliziotti,
#Carabinieri e a tutti gli appartenenti alle Forze di
#Polizia che hanno visto i loro cari uccisi per mano di questi individui. Senza tralasciare il fatto che in questo modo verrebbe consentito un ulteriore rafforzamento delle organizzazioni criminali proprio nel momento in cui il tessuto commerciale e industriale del Paese è in gravissima difficoltà, agevolando così le acquisizioni di attività in crisi attraverso pratiche come l’usura e l’estorsione. Tutto questo è semplicemente inaccettabile”, conclude.