Agenpress. “Abbiamo inutilmente chiesto al Governo di intervenire per calmierare il prezzo delle mascherine, imponendo il prezzo, esente da Iva, come avviene per i servizi medici e le prestazioni sanitarie di diagnosi e cura, o, in alternativa, con Iva al 4 per cento” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Finora abbiamo solo avuto generici annunci del commissario Domenico Arcuri, che peraltro parla di prezzo massimo e non di prezzo imposto. Vista l’imminenza della Fase 2, urge un intervento, che va esteso anche a disinfettanti, alcool, guanti monouso” conclude Dona.