Agenpress. “E’ necessario far slittare almeno di un anno l’obbligo dello scontrino elettronico, considerata la grave crisi economica venutasi a determinare a seguito del lookdown imposto dall’emergenza coronavirus”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi, la Federazione autonoma piccole imprese, Gino Sciotto.
“Chiediamo al Governo e alle forze politiche – spiega Sciotto – di inserire nel ‘Dl liquidità’, in fase di conversione alla Camera, un emendamento con cui venga sospeso l’obbligo – attualmente previsto per il 1 luglio 2020 – di scontrino elettronico a tutti gli esercizi commerciali, anche quelli che hanno un fatturato inferiore ai 400.000€ annui”.
“Diversamente, l’introduzione di questa misura – conclude – costringerebbe alla chiusura migliaia di piccole attività che non riuscirebbero a sopportare questo ulteriore onere fiscale”.