Agenpress – Sul Mes “voteremo come sempre nell’interesse dell’Italia, che è la nostra stella polare. In questo caso il nostro interesse, evidentissimo, addirittura ovvio, è quello di portare a casa 37 miliardi per costruire ospedali, rinnovare quelli esistenti, assumere nuovi medici e infermieri, pagare meglio quelli che ci sono, investire nella ricerca, ristrutturare case di riposo e carceri per adeguarle alle esigenze sanitarie, far lavorare per questo molte imprese. Tutto questo con un prestito praticamente a costo zero. Dire di no mi sembra inconcepibile. Mi auguro che il Pd sappia superare il veto dei 5Stelle e il loro antieuropeismo e voti come noi”.
Lo dice l’ex premier Silvio Berlusconi. E di Mes parla anche Matteo Renzi, “sicuro che M5S accetterà il Mes, può dire no al Mes solo chi i soldi ce li ha già. Se vuole prendo una scommessa con lei, il governo chiederà di attivare il Mes”.
Per Nicola Zingaretti “sul Mes dobbiamo uscire in fretta dalle diatribe ideologiche, rispetto la discussione degli alleati” ma bisogna presto che l’Italia decida che fare”.
“Diciamo la verità”, dice il presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci. “quelli sono fondi a costo zero, restituibili in oltre dieci anni. Il governo ha il dovere di prendere il Mes in considerazione in tempi brevi e di dirci se ci sono delle situazioni migliori. Basta con gli approcci dogmatici, noi dobbiamo fare l’interesse del nostro Paese”.
“Sul MES la maggioranza mette in scena da mesi ormai una commedia indecente.Non c’è nulla da chiarire perchè è tutto già chiarissimo, non ha alcun senso aspettare luglio come dice il Ministro Amendola, solo per il terrore di cosa penserà mai Crimi che del Mes è chiaro non sa nulla. Se Renzi e Zingaretti intendono attivarlo ma temono il M5S, sappiano che ogni giorno che passa è un danno a sanità e scuola di cui loro sono responsabili”, afferma il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova.