Agenpress – “I nodi vengono pian piano al pettine. Ora si spiega perché’, qualora venisse confermata la bontà’ del documento pubblicato dal quotidiano spagnolo ABC, alcuni esponenti grillini che oggi siedono al ministero degli Esteri con alte cariche hanno sempre difeso strenuamente la dittatura di Maduro”.
Lo affermano in una nota i deputati di Cambiamo con Toti, Stefano Benigni, Manuela Gagliardi, Claudio Pedrazzini, Alessandro Sorte e Giorgio Silli.
“Di Maio, Di Stefano, amici e strenui sostenitori di varie dittature nel mondo potranno non rispondere a un giornale ma al popolo italiano devono dare immediatamente delle spiegazioni valide su questi presunti finanziamenti in nero, ben 3,5 milioni di euro, ricevuti dal Movimento 5 Stelle dal regime chavista. L’Italia è amica degli Stati Uniti e noi non potremo mai essere d’accordo con chi si fa finanziare dai suoi nemici. Vengano in Parlamento a convincere gli italiani altrimenti se tutto verrà’ confermato se ne vadano immediatamente a casa o rischiano di trovare alla loro prossima uscita pubblica una piazza arrabbiata e urlante a ricordargli il loro slogan cavallo di battaglia “onesta’, onesta’!”.