AgenPress. “Tutti gli indicatori sociali e sul web rivelano una realtà allarmante e preoccupante: l’antisemitismo non arretra, ma cresce tanto più crescono i malesseri economici e sociali, in Italia come nel mondo.
È nostro preciso dovere morale e politico vigilare su questo inquietante fenomeno, ma soprattuto è un dovere della politica impedirne la crescita o ancora peggio l’infiltrazione nei partiti.
Il caso della deputata grillina Piera Aiello che paragona i testimoni di giustizia agli ebrei uccisi nei lager, sostenendo che siano stati fortunati, è tra le affermazioni più folli degli ultimi decenni e cela un antisemitismo latente ancora presente anche nelle istituzioni.
Sempre in questo senso abbiamo denunciato proprio oggi la presenza nella lista di Forza Italia per il Comune di Trento di una persona che ha sempre militato nell’estrema destra filopalestinese ed espresso in passato simpatia per elementi propri del nazi-fascismo.
Candidatura inaccettabile tanto più se promossa da un partito che è sempre stato tra i migliori amici d’Israele. Siamo fiduciosi che i vertici di FI stiano risolvendo la questione. In linea di principio Alleanza per Israele vigilerà proprio in occasione delle prossime elezioni Regionali ed Amministrative di settembre affinché nelle liste dei candidati non si insinuino antisemiti, anche ai partiti chiediamo in questo senso vi sia attenzione” – .
Così Alessandro Bertoldi, Presidente di Alleanza per Israele.