AgenPress – “Da un po’ di tempo gli Usa hanno attaccato e lanciato una campagna diffamatoria contro la Cina e creato senza ragione problemi al personale dei consolati cinesi: è un’escalation senza precedenti”,
Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, riferendo che gli Usa hanno ordinato la chiusura del consolato generale di Houston, in Texas e accusando l’atto di essere “una provocazione unilaterale fatta dagli Stati Uniti contro la Cina”.
L’iniziativa aggiunge tensione allo scontro in corso tra le prime due economie mondiali che ormai hanno un ampio spettro, tra Huawei, la controversa legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong imposta da Pechino e le sanzioni per le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang contro le minoranze musulmane.
Wang aggiunto che Pechino “condanna con forza la mossa e chiede agli Usa di correggere immediatamente i suoi errori. In caso contrario, la Cina prenderà le sue legittime e necessarie contromisure”.
Si tratta, ha aggiunto Wang in conferenza stampa, di “una grave violazione delle leggi internazionali e delle norme alla base delle relazioni internazionali e una grave violazione delle misure relative ai trattati consolati Cina-Usa, ed è un tentativo deliberato di minare le relazioni Cina-Usa”.