AgenPress – In aumento nei primi sei mesi dell’anno le pensioni di vecchiaia. Guardando al fondo lavoratori dipendenti, il più rilevante, il numero di quelle liquidate, con decorrenza gennaio-giugno, è pari a 34.823. Nello stesso periodo del 2019 erano 10.700. Cifra più che triplicata. Per le pensioni delle donne l’incremento è ancora più forte: a 17.789 da 3.565. Cinque volte tanto. Ecco che, nel complesso delle gestioni, si assiste a un “netto sorpasso” rispetto al 2019 della percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili. E’ quanto emerge dal report Inps.
“Il peso delle pensioni anticipate su quelle di vecchiaia che aveva visto un importante aumento nel 2019 rispetto all’anno precedente sia per l’aumento dell’età legale sia per l’introduzione della ‘quota 100’, conferma nel primo semestre 2020 il suo andamento decrescente”, spiega l’Inps riferendosi al dato complessivo. In particolare, sottolinea, “la percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta, rispetto al dato annuo del 2019, un valore superiore di 18 punti passando da 96 a 114”.